I professionisti Disa srl, abilitati per l’esercizio della professione i qualsiasi ambiente lavorativo, con l’esperienza acquisita nel settore e con l’ausilio della strumentazione in dotazione, sono i grado di valutare nello specifico, tutti i rischi presenti all’interno dell’attività lavorativa e di proporre tutte le soluzioni tese all’abbattimento delle stesse, in collaborazione con il Datore di lavoro e con le rappresentanze dei lavoratori.

Valutazione dei rischiDa una prima analisi sullo stato delle condizioni ambientali, sulle procedure di lavoro attuate, sui macchinari e sulle attrezzature utilizzate, si effettua una valutazione dei rischi generale in modo da ottenere un quadro sintetico per gli approfondimenti.

Tale valutazione consente di ottenere informazioni sui rischi legati alla sicurezza dell’ambiente di lavoro, tra i quali:

  • Meccanici
  • Elettrici
  • Incendio
  • Strutturali
  • Ambientali

Successivamente all’analisi generale dei rischi si propongono delle soluzioni di lay out tese all’ottimizzazione dei processi produttivi sotto il profilo della sicurezza sul lavoro.

Con il quadro generale prodotto, teso anche a fornire le informazioni necessarie per gli approfondimenti, si procede con l’analisi specifica dei rischi legati alla mansione oppure soggettiva se è necessario personalizzare la valutazione. Con l’ausilio anche della strumentazione in dotazione si individuano/rilevano i parametri che possono incidere sulla salute dei lavoratori tra cui:

  • Campi elettromagnetici
  • Rumore
  • Vibrazioni
  • Microclima
  • Intensità luminosa ed efficienza
  • Agenti chimici
  • Stress correlato
  • Atex gas  e polveri
  • interferenze

 

rischiL’analisi così effettuata consente di valutare i rischi complessivi presenti in azienda, suddividendoli, in funzione della fonte di rischio, in cinque categorie:

1. Rischi Generici: sono i più comuni e di solito riguardano gli ambienti di lavoro (strutture), gli impianti elettrici, oppure attrezzature o macchinari;

2. Rischi Ergonomici: richiedono di adottare delle posizioni di lavoro poco opportune non solo per un lungo periodo, ma anche per breve tempo. Riguardano anche i lavori che si svolgono di fronte a videoterminali in modo sistematico o abituale;

3. Rischi Specifici: appartengono in modo esclusivo al processo produttivo di riferimento, cioè settori particolari dell’azienda in cui vengono utilizzati materiali specifici o in cui vengono eseguite lavorazioni particolari. E’ il caso dei prodotti chimici (gas, vapore, liquidi) e dei lavori eseguiti in presenza di rumori, vibrazioni e radiazioni.

4. Rischi di Processo: sono quei rischi che prevedono elevate possibilità di incidenti o malfunzionamenti di ordinari processi lavorativi. Solitamente riguardano il pericolo di incendio, di esplosione, di propagazione di energia termica e di emissione di sostanze tossiche oltre il limite consentito.

5. Rischi Organizzativi: si intendono tutti quei rischi che derivano dai errori compiuti dal personale di un’azienda, quindi da chi ricopre dei ruoli di responsabilità per tutelare la propria e l’altrui integrità fisica. Lavoratori poco professionali o non sufficientemente addestrati, superficialità nello svolgimento delle mansioni, approssimazione nell’esecuzione delle verifiche e nel controllo degli standards di sicurezza, possono dare luogo ad incidenti di un certo rilievo.